CENTRO STUDI SELTRAVET (Associazione culturale – APS/ADV)
Tutto ciò che esiste nell’Universo, a partire dal cielo fino alle viscere della terra, tutto ciò che esiste nei diversi regni della Natura, esiste anche in noi esseri umani. Questo spiega perché, fin dalle origini, noi proviamo il bisogno di studiare e comprendere il mondo che ci circonda. Consapevolmente o inconsciamente, ciò che cerchiamo di studiare e di comprendere è “noi stessi”.
E’ sempre utile e stimolante leggere e citare poeti, romanzieri, filosofi e scienziati (e continueremo a farlo sempre con grande passione per il confronto e la relazione tra i vari saperi!), ma è ancora più importante trarre le proprie citazioni dal grande libro della Natura vivente, che rimarrà eternamente viva e veritiera.
Tale libro non si limita ad un inventario dei minerali, delle piante, degli insetti e degli animali, ma comprende la Totalità della vita in tutti i mondi, in tutte le creature e nell’essere umano stesso, nella sua struttura e nelle diverse funzioni del suo organismo. Non si tratta di conoscere il lato esteriore della Natura, bensì la Vita nel suo fluire, nel suo divenire, e le corrispondenze sottili che esistono tra le varie regioni dell’Universo, gli avvenimenti che si svolgono intorno a noi, come quelli cui noi partecipiamo, ed anche i nostri gesti, le nostre abitudini e gli oggetti di cui ci serviamo… Tutto ciò ha un senso e può essere interpretato secondo le leggi dell’analogia: anche questo è il grande libro della Natura.
E’ necessario imparare ad osservare. Chi non sa osservare non può riflettere, e allora come scoprirà che tutto è collegato e che sono quelle connessioni a dare significato alla Vita? Per molte persone la Vita non ha alcun senso. Tutt’altro, La Vita è piena di significato: c’è significato ovunque! Non dobbiamo inventare nulla, ma imparare “solo” a decifrare e poi comunicare.
Chi cerca la Verità deve studiare come l’Intelligenza cosmica ha concepito la creazione. E lo saprà imparando a verificare nel grande libro della Natura ciò che ritiene vero, vale a dire: dovrà trovare la conferma a ciò che pensa – servendosi dell’Analogia – nei regni minerale, vegetale, animale e umano, fin nelle stelle. Se la Natura conferma il suo punto di vista, significa che effettivamente egli è vicino al vero. Ecco la filosofia con la quale vorremmo fossero istruiti i giovani, poiché è l’unica assolutamente veritiera. Tutte le altre teorie sono quanto meno parziali e divisive, pertanto, antitetiche rispetto ai criteri analogici ed unitari su cui si fonda la Vita. Soprattutto in quest’ultimo secolo, taluni obiettano che il ragionamento analogico non può essere considerato scientifico, tal’altri che l’analogia è utopia o “soltanto” poesia. Il nostro obiettivo è proprio testimoniare, in chiave ontologica, che l’analogia è la chiave scientifica più efficace ed è al contempo anche vera poesia poiché ci istruisce sui misteri della vita più di quanto possano fare la scienza e la tecnica.
Il libro della Natura è spalancato davanti a noi e non solo vi possiamo leggere le meraviglie della Saggezza eterna iscritte su ogni pietra, su ogni fiore, su ogni stella e su ogni essere umano; quel libro ci offre anche i mezzi per risolvere i problemi che si presentano a noi quotidianamente.
Anche la soluzione delle questioni filosofiche più complesse si trova nella Natura. Si, perché in basso come in alto, le leggi sono analoghe: un fenomeno fisico ha sempre la sua corrispondenza nelle regioni del cuore, dell’intelletto, dell’anima e dello spirito. “Tutto ciò che è in basso è come ciò che è in alto e tutto ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per fare i miracoli della cosa una”. Questo principio enunciato da Hermes Trimegistus nella Tavola di Smeraldo è una chiave. Non lasciamo che questa chiave arrugginisca!