CENTRO STUDI SELTRAVET (ASSOCIAZIONE CULTURALE E DI PROMOZIONE SOCIALE)

Ambiente.  Animali.  Uomo.

Tre mondi sconfinati.

I tre concetti da cui vogliamo partire.

Potremmo invertirne l’ordine.

Potremmo tentare di elencarli secondo un criterio di “importanza”, di “priorità”, o in base ad un principio di “appartenenza”.

Potremmo analizzarli singolarmente e capirne a fondo le reciproche relazioni.

Potremmo, ma non è ciò che vogliamo fare, essendo noi stessi parte dell’Universo.

 

Ciò che ci proponiamo di fare è considerare le tre dimensioni come inscindibili le une dalle altre, come un tutt’uno: l’AmbienteAnimaleUomo nel divenire dell’Universo.

In particolare, vorremmo analizzare questa macrosfera da un punto di vista etico, medico e terapeutico, rivolgendoci  a tutti coloro che sentono il bisogno di scoprire, o riscoprire, valori apparentemente controtendenza ma che sono, in realtà, connaturati.

Vorremmo soffermarci ad osservare tutto ciò che ci accade intorno con maggiore consapevolezza, con un approccio più aperto e scevro da condizionamenti di potere. Vorremmo percorrere anche sentieri alternativi, probabilmente più tortuosi ed impegnativi, ma rispettosi di tutto ciò che ci circonda.

Perché? Perché abbiamo un sogno da realizzare.

Un sogno che è anche il nostro obiettivo etico-sociale: invertire la rotta che il mondo ha intrapreso, provando a lasciare un segno profondo ed una traccia da seguire per le generazioni future.

E’ con tutte queste intenzioni e motivazioni che nell’aprile del 2016 nasce la nostra associazione culturale e di promozione sociale Centro Studi Seltravet, quasi come fosse una creatura che, dopo mesi e mesi di gestazione, non può fare altro che venire alla luce per affermare il proprio sé e le proprie speranze.

Nasce in modo ineluttabile dal momento che riteniamo sia necessario avere ben chiara, ogni giorno, la strada da scegliere e da percorrere.  

Solo in questo modo avremo qualche possibilità di realizzare i nostri sogni.

L’insofferenza verso l’attuale stato delle cose, ci spinge ad agire per tentare di avvicinare e raggiungere il cambiamento.

All’insofferenza che avvertiamo, rispondiamo creandoci un sogno e provando a realizzarlo.

È guardando al nostro sogno che trattiamo le problematiche dell’ambiente, e più nello specifico, degli ecosistemi in cui integrare  il rapporto uomo-animali.

L’obiettivo che costantemente si rinnova è quello di affrontare tali problematiche con una visione di insieme, toccando argomenti che vanno dalle questioni mediche e terapeutiche, alla filosofia e all’arte in tutte le sue forme: una visione totale ed integrata che vuole scandagliare, nel profondo, i grandi temi della vita per arrivare ad aprire la mente a nuovi scenari, a nuovi modi di vedere ciò che ci circonda e giungere poi a soluzioni più sostenibili.

Non a caso, consapevoli della complessità della Natura anche in Medicina e Terapeutica, sosteniamo l’integrazione dei sistemi.

Laddove necessario, infatti, auspichiamo un utilizzo integrato di tutti gli approcci e le pratiche medico-terapeutiche che considerino il paziente non come un insieme di organi ed apparati disgiunti, ma nella sua totalità e nella sua relazione con ciò che lo circonda, aiutandolo a recuperare il posto che merita nel dinamismo dell’Universo.

Alla luce di ciò, sosteniamo anche terapeutiche relazionali come la Pet Therapy che, proprio perché basata sull’interazione tra uomo-animale-ambiente, può coadiuvare le terapie tradizionali, accelerandone i relativi processi e stimolando chi ne beneficia sia sul piano sensoriale che su quello emotivo.

La Pet Therapy si utilizza su pazienti affetti da differenti patologie al fine di realizzare un miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale.

Prendersi cura di un animale può calmare l’ansia, può trasmettere calore affettivo e aiutare a superare situazioni di difficoltà.

Convogliare le capacità rasserenanti e rassicuranti di determinati animali verso un fine terapeutico significa toccare con mano l’indissolubile unicità che caratterizza il trinomio uomo, ambiente e animale.

Nella Pet Therapy è l’animale a “prendersi cura” dell’uomo e l’uomo a diventare oggetto di cura e attenzioni, in uno scambio reciproco di bisogni.

Riuscire a cambiare punto di vista, ci consente di attribuire un nuovo valore a situazioni che precedentemente sottovalutavamo o percepivamo in maniera incompleta.

Ma per riuscire a cambiare punto di vista, è necessario scambiarsi idee, confrontarsi, condividere informazioni ed esperienze.

Da dove partire? Dalle relazioni umane, imprescindibili per intraprendere qualunque cambiamento. Una noce nel sacco non fa rumore. Occorre riempire il sacco fino all’orlo e  farlo traboccare.

Oltre ai più classici incontri in sede, utili per creare socialità e condivisione, utilizziamo il Web come principale canale di comunicazione ed in particolar modo i webinar. Lo scopo è poter diffondere in modo capillare informazioni, riflessioni ed esperienze, coinvolgendo un numero sempre crescente di persone interessate ad attribuire un nuovo valore al proprio rapporto con la natura, traendone tutti i benefici che ne conseguono.

Ma ancora una volta vogliamo andare oltre: vogliamo partire dalla condivisione e dal confronto tra le idee per promuovere un rinnovato atteggiamento, una rinnovata mentalità. Si può davvero invertire la rotta solo se il cambiamento auspicato è improntato al rispetto nei confronti di ciò che ci circonda e di cui siamo parte integrante. Cambiare atteggiamento per poter cambiare lo stato delle cose: questo è l’invito che rivolgiamo ai nostri associati.

C’è troppa intraprendenza nei nostri obiettivi?

Sicuramente. Così come c’è tanta passione e una voglia insopprimibile di trovare un modo per reagire.

Il filo rosso che lega i nostri sogni e tutte le tematiche/problematiche a cui essi si ispirano, in ultima analisi, è una presa di coscienza, una semplice, ma per molti scomoda, constatazione.

Per spiegarla vogliamo utilizzare le parole di un proverbio dei nativi americani che rendono perfettamente l’ideale ultimo della nostra associazione:

 

“Quando il sangue delle tue vene ritornerà al mare,

 la polvere delle tue ossa ritornerà alla terra,

 forse ricorderai che questa Terra non appartiene a te,

 ma che tu appartieni a questa terra…”

 

Il pianeta su cui viviamo non appartiene a noi e non possiamo trasformarlo e “sfigurarlo” a nostro piacimento.

Noi siamo creature della Terra e, in quanto tali, dobbiamo fermarci ad ascoltarla.

Dobbiamo respirare con essa, allo stesso ritmo: il suo respiro è il nostro respiro.

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Quote Associative 2018:

Socio ordinario € 25
Socio sostenitore € 50